Lo studio IN-TIME sponsorizzato da BIOTRONIK è stato il primo studio randomizzato e controllato al mondo a dimostrare una significativa riduzione nella mortalità per tutte le cause nei pazienti con insufficienza cardiaca sottoposti ad impianto di dispositivo cardiaco e controllati tramite il sistema di monitoraggio a distanza. Lo studio ha arruolato 664 pazienti con insufficienza cardiaca cronica, sintomi di classe II o III della classificazione NYHA, frazione di eiezione ≤35 per cento, e terapia farmacologica ottimale in entrambi i gruppi con o senza monitoraggio a distanza in rapporto 1:1. L'outcome primario, peggioramento dell'insufficienza cardiaca, era basato sul punteggio Packer modificato, un punteggio clinico composto da mortalità, ospedalizzazione con pernottamento per insufficienza cardiaca aggravata, cambiamento di classe NYHA e autovalutazione globale dei pazienti. 274 pazienti con ICD e 390 pazienti con CRT-D, in base alle linee guida, sono stati seguiti per un anno.
La presente sub-analisi ha comparato gli effetti di BIOTRONIK Home Monitoring® a seconda del tipo di dispositivo, per mostrare come i pazienti con insufficienza cardiaca, sia con dispositivi ICD che CRT-D, hanno tratto chiari benefici dall'Home Monitoring. Alla fine del periodo di follow-up di 12 mesi, è stato evidenziato un beneficio per i pazienti con entrambi i dispositivi: il rischio relativo dell'outcome primario nel gruppo sottoposto a monitoraggio a distanza rispetto al gruppo di controllo è risultato simile per pazienti con ICD e con CRT-D, come anche il rischio relativo di outcome secondario, il tasso di mortalità in un anno.
"Con questa sotto-analisi, possiamo affermare, con sicurezza, che l'Home Monitoring conferisce gli stessi benefici nella riduzione della mortalità ai pazienti dei gruppi con ICD e CRT-D", ha commentato il prof. Hindricks. "L'ultima integrazione alle linee guida ESC raccomanda il monitoraggio a distanza basato nei pazienti sottoposti ad impianto per il rilevamento precoce di eventi critici nei pazienti con patologie cardiache. Ora sta alle compagnie assicurative riconoscere il beneficio e rispondere ad esso, rendendo questa innovativa terapia disponibile a tutti coloro che ne hanno bisogno, compresi i pazienti con insufficienza cardiaca."
L'insufficienza cardiaca colpisce all'incirca il 10 per cento degli adulti dai 70 anni in su in tutto il mondo1. La European Society of Cardiology [Società Europea di Cardiologia] stima che, soltanto in Europa, almeno 15 milioni di persone soffrano di insufficienza cardiaca2. Un numero sempre maggiore di essi viene trattato con dispositivi cardiaci che includono tecnologia per il monitoraggio a distanza.
"I risultati dello studio IN-TIME hanno sottolineato l'importanza del monitoraggio a distanza BIOTRONIK Home Monitoring® nella gestione dei pazienti affetti da insufficienza cardiaca e sottoposti all'impianto di dispositivi cardiaci BIOTRONIK", ha commentato Christoph Böhmer, presidente internazionale di BIOTRONIK. "La terapia basata sull'Home Monitoring consente di gestire i pazienti in maniera individuale, permettendo ai medici di reagire ai cambiamenti delle condizioni del paziente in maniera rapida, aspetto particolarmente cruciale nel trattamento dell'insufficienza cardiaca. Il rilevamento precoce e un intervento precoce possono salvare la vita."
1Roguin et al., Europace (2008), 10 (3): 336-346.
2 In 51 Paesi che rappresentano una popolazione di 900 milioni. Zannad et al., Europace (2009) 11 (5), v1-v9.